I primi mesi della temuta e discussa amministrazione Trump non hanno rallentato i consumi enoici degli americani, almeno tra le mura domestiche, visto che le vendite in outlet, liquor & convenience store Usa, nelle ultime 52 settimane (fino al 25 marzo 2017), secondo Nielsen, hanno raggiunto il valore di 13,7 miliardi di dollari, in crescita del 3,1% sull’anno precedente, per 162,2 milioni di casse da 9 litri (+0,9%), ad un prezzo medio di 7,07 dollari a bottiglia. Con L’Italia ancora leader, Chardonnay, Cabernet Sauvignon e Pinot Grigio che restano al top tra le scelte, e con le fasce di prezzo sopra i 9 dollari a bottiglia che continuano a crescere più delle altre, con il fenomeno della “Premiumisation” che sembra ormai non possa subire, almeno nel breve termine, nessuna inversione di tendenza. Ed è una buona notizia per l’Italia del vino, che vede negli Usa il suo primo mercato mondiale in valore, fondamentale per la crescita economica del settore, e con ancora grandi spazi da conquistare, pur partendo da una posizione di assoluta leadership tra i Paesi importatori, con 1,2 miliardi di dollari (+3,5%) e 11,1 milioni di casse, ad un prezzo medio di 9,23 dollari a bottiglia. In volume, però, fa meglio l’Australia, con 12,2 milioni di casse da 9 litri, ma con valore delle vendite di 713,1 milioni di dollari. Tra i varietali, nessuna sorpresa: lo Chardonnay continua a guidare le vendite sia in valore (2,5 miliardi di dollari, +1,7%) che in volume (30,8 milioni di casse da 9 litri), e vale il 19% di tutte le vendite sia in valore che in quantità. Seguito, da vicino, dal Cabernet Sauvignon, con 2,3 miliardi di dollari (+5,4%) e 22,8 milioni d casse (+3,2%). Guardando alle fasce di prezzo, sebbene il 30% delle vendite in valore (4,1 miliardi di dollari) e ben il 43,7% in volume (70,8 milioni di casse) sia ancora concentrato tra i 3 ed i 5,99 dollari, a crescere di più sono le fasce dai 9 dollari in su. Quella tra i 9 e gli 11,99 dollari, ad esempio, vale 3,2 miliardi di dollari (+5,3%), tra i 12 ed i 14,99 il valore ha raggiunto 1,8 miliardi di dollari (+7,8%), mentre la crescita più sostenuta è tra i 15 e i 19,99 dollari, a 1,2 miliardi di dollari (+10%). Ormai prossima al miliardo (999 milioni di dollari) anche la fascia sopra i 20 dollari (+7,4%).
fonte: winenews.it